Avvocati, dissuadiamo i clienti da “cause perse”

cause perseSi segnala l’interessante e recente pronuncia della Corte di Cassazione (Sez. VI, n. 9695 del 2 maggio 2016) nella quale viene richiamato e ribadito l’obbligo per l’avvocato di non consigliare ai proprio clienti “azioni inutilmente gravose e di informare il cliente sulle caratteristiche della controversia e sulle possibili soluzioni“. E’ possibile leggere la copia integrale della sentenza sul sito dell’Ordine degli avvocati di Milano, unitamente ad una interessante intervista del Presidente Avv. Remo Danovi.

 

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