In linea con le pronunce di altre Autorità europee, anche il nostro Garante per la protezione dei dati personali si è pronunciato sull’utilizzo di Google Analytics (GA), in un recentissimo provvedimento del 09/06 u.s., che si può leggere qui.
“Sul punto, merita sin d’ora evidenziare, tuttavia, che l’“IP-Anonymization” consiste di fatto in una pseudonimizzazione del dato relativo all’indirizzo di rete dell’utente, in quanto il troncamento dell’ultimo ottetto non impedisce a Google LLC di re-identificare l’utente medesimo, tenuto conto delle informazioni complessivamente detenute dalla stessa relative agli utenti del web. Sussiste, inoltre, in capo alla medesima Google LLC la possibilità −qualora l’interessato abbia effettuato l’accesso al proprio profilo Google− di associare l’indirizzo IP ad altre informazioni aggiuntive già in suo possesso (quali le informazioni contenute nell’account utente). Tale operazione, pertanto, nonostante l’attivazione dell’“IP-Anonymization”, consente comunque la possibile re-identificazione dell’utente. Alla luce di quanto complessivamente rilevato, si evidenzia dunque che l’utilizzo di GA, da parte dei gestori dei siti web −quale Caffeina Media S.r.l.− comporta il trasferimento dei dati personali dei visitatori dei suddetti siti verso Google LLC con sede negli Stati Uniti. Tali trasferimenti, in quanto effettuati verso un paese terzo che non garantisce un livello di protezione adeguato ai sensi della normativa di protezione dei dati (ossia gli Stati Uniti), devono essere posti in essere in conformità al Capo V del Regolamento.”